sabato 18 febbraio 2012

Lavorare riposandosi? Si può con la sedia ergonomica professionale con schienale

Si è parlato già della sedia ergonomica più bizzarra venduta sul mercato, e anche della Komfortsave, la sedia tradizionale ma più cara per chi, per lavoro o per diletto, deve stare molte ore seduto.



Oggi parliamo di una soluzione economica ma di alta qualità, una sedia ergonomica professionale con schienale regolabile firmata Cinius. Si può scegliere tra il modello in nero e quello in bianco ed è anche possibile averla senza schienale.


















E' una sedia veramente comoda, ottima per la giusta postura della nostra schiena, confortevole grazie alla seduta imbottita e sagomata e resistente data la fodera confezionata con materiale resistente e la struttura in legno dell'albero della gomma.
Inoltre la linea è moderna quindi oltre alla comodità questa sedia è ottima come elemento d'arredo.

Sicuramente il prezzo non è tra i più economici rispetto a quello delle sedie dei grandi distributori internazionali, costa 149 euro, ma la qualità è superiore quindi vale la pena spendere qualcosa in più, e in ogni caso, costa decisamente meno rispetto alla Komfortsave, il top tra le sedie ergonomiche.
Se inoltre si comprano due o più sedie Cinius il prezzo si abbassa a 129 euro l'una!


venerdì 17 febbraio 2012

Mix Barocco e Vintage, un Sogno realizzato

Avete presente la storia di Harry Potter? Un ragazzo che inizia a frequentare la scuola di magia più famosa e diventa un mago di alto prestigio?
Ecco la storia di Agustin Sanders è simile, come Harry Potter, è diventato un mago nel mondo dell'interior design!

Con la bacchetta magica crea il suo futuro imparando dal passato, assorbe la bravura di sua madre, una veterana tra i progettisti di interni.
“Ero sempre in mezzo a mobili e tessuti, mia madre era una designer d'interni, vivevo nella scuola di interior design dove ho anche studiato e poi insegnato”.



Questa casa dallo stile barocco e vintage riprende tutte le conoscenze e le esperienze di Agustin.
Non è un appartamento creato da un inesperto del mestiere, Agustin ha unito il glam al metropolitano, si è concentrato sulla camera da letto dove ha espresso al meglio la sua idea di stile un po' “Gotico chic”, come lui l'ha definito. Un amante del Rinascimento e delle forme dettagliate, quasi complicate.



Una decorazione, quella di Agustin, che è un mix di vintage e antico completamente in sintonia con la natura della casa stessa, spesso ristrutturata ma di origine pre-bellica, spaziosa e idonea a questo collage di stili.

Lo stile: “Barrio Barocco”
Fonti d'ispirazione: il mix di culture delle diverse città
Preferenze d'arredo: oggetto che trovo in negozi vintage e d'antiquariato
La più grande sfida: Trasformare, conservandola, la mia camera da letto in una sala da pranzo dove tengo cene di gara e vari eventi
Cosa dicono gli amici: Dove metti il letto quando inviti gente a cena?
Cosa ti imbarazza: Spiegare ai miei amici dove ho scovato i pezzi di arredamento del mio appartamento
Il fai da te di cui sei più orgoglioso: TUTTO
Su cosa ti sei maggiormente concentrato: La stanza da letto
Un consiglio: non spendere troppo in mobili costosi
Un grazie: a tutti i negozi di antiquariato, mercatini e negozi vintage che mi hanno fatto realizzare questo sogno.

giovedì 16 febbraio 2012

Piscina a vetri in casa, Lusso sfrenato ma possibile


Paxton Locher Architects ha disegnato una meravigliosa piscina indoor, una piscina coperta all'interno di un appartamento, fatta su misura e creata all'interno di vetri trasparenti d'arredo.



Progettata a regola d'arte all'interno di una casa Londinese, caratterizzata da uno stile contemporaneo nella quale non poteva mancare questo dettaglio incredibile, è l'esempio di come si può pensare e realizzare una piscina coperta senza seguire i tradizionali standard di costruzione.

Questa piscina indoor dimostra che è possibile nuotare e rilassarsi in pieno inverno, in montagna e in città senza dover uscire di casa, basta attraversare il proprio corridoio o il proprio salotto. Allo stesso tempo la nostra casa avrà un fascino ineguagliabile.

mercoledì 15 febbraio 2012

Piastre a Induzione: Vantaggi e Svantaggi



Nonostante tanti pregiudizi, è ormai consolidato l'uso delle piastre a induzione nei ristoranti più professionali. L'utilizzo di questi innovativi metodi di cottura è invece ancora visto con sospetto negli ambienti domestici.
Molte aziende, per sensibilizzare il consumatore e quindi informarlo circa questa nuova tecnologia, hanno formulato nuove proposte sul mercato, mirano a una formazione più adeguata per far conoscere al meglio i vantaggi delle piastre ad induzione.

I Vantaggi di questa Nuova Tecnologia
Innanzi tutto bisogna considerare il notevole risparmio energetico unito a risultati molto soddisfacenti ed eccellenti condizioni di lavoro.
I piani di cottura a induzione sono composti da una parte visibile, un piano in vetroceramica solitamente installato a filo con il piano cucina, e una parte sottostante composto da bobine e da un campo magnetico che generano il calore se messe in funzione.
La differenza con i tradizionali piani di cottura sta nel fatto che la diffusione del calore tramite le piastre non avviene per conduzione, viene generato a induzione sul fondo della pentola.
Quindi un altro vantaggio riscontrato è la minima dispersione di calore, si raggiunge circa il 95% di rendimento energetico. I piani di cottura normali raggiungono una dispersione che arriva fino al 60%.
Tutti ciò comporta anche un notevole beneficio per l'ambiente che ci circonda grazie alla minima dispersione di calore e di gas.
Importante è considerare l'impossibilità di scottarsi, infatti il piano in vetroceramica rimane freddo anche in funzione. Il particolare materiale di questo piano funge da protettivo e da comodo appoggio.


Un vantaggio notevole per chi vive la cucina e ama l'ordine sta nella facilità di pulizia del piano cottura, non sono necessari prodotti sgrassanti e aggressivi, basta un semplice panno umido.

Gli Svantaggi
Sicuramente anche questa tecnologia riporta qualche svantaggio, soprattutto economico, infatti
rispetto alle cucine a gas, il prezzo di quelle a induzione è decisamente più alto anche se compensato dal risparmio elettrico.
Inoltre vi è un elevato assorbimento di potenza elettrica, alcuni modelli arrivano a superare anche i 7KW e quindi risulta necessario chiedere all'azienda elettrica di regolare e aumentare la potenza fornita. In Italia, comunque, sono disponibili piani a induzione autoregolanti adeguati alla capacità dei tradizionali impianti elettrici.
Queste cucine a induzione si consigliano a chi privilegia la corrente elettrica e vuole evitare l'uso del gas metano, oggi si stanno sviluppando velocemente le fonti alternative di elettricità che danno un ulteriore possibilità di risparmio.
Un altro svantaggio riscontrato sta nel fatto che questi piani richiedono pentole apposite, è necessario quindi cambiare quelle tradizioni con pentole particolari caratterizzate da un alta componente ferrosa. Questo non è del tutto vero in quanto molte delle pentole che normalmente usiamo possono andare bene, se proviamo a poggiare una calamita sul fondo e questa si attacca allora la pentola è adatta.
Inoltre in commercio attualmente se ne trovano di molto economiche quindi lo svantaggio è facilmente evitabile.
La difficoltà maggiore quindi sta solo nell'abituarsi a questo nuovo modo di cucinare più rapido.

Samsung e Il Suo Nuovo Piano a Induzione Portatile
Spesso si ha paura di effettuare una netta sostituzione della nostra tradizionale cucina, talvolta per questione economica o per non cambiare totalmente le nostre consolidate abitudini.
Samsung ha pensato a questo quando ha progettato un piano a induzione portatile, affiancabile a quello tradizionale, piccolo e a basso consumo.
Le sue dimensioni ridotte permettono di non diminuire il piano di lavoro e di avere un fuoco in più, è necessaria solo una presa elettrica per avere una cucina ovunque!
Questa novità ha molteplici funzioni, le più gettonate sono la funzione 100° permette di portare ad ebollizione l'acqua in breve tempo e la funzione 60° è ideale per cucinare fondute o semplicemente per tenere al caldo le pietanze prima di servirle a tavola.
Con solo 2.2 KW di potenza si hanno a disposizione 15 livelli di calore e lo spreco è esiguo.

venerdì 10 febbraio 2012

L'Ufficio in Una Cucina? Si è Possibile!

Chi l'ha detto che non è possibile lavorare bene in un ufficio ...che in realtà è una cucina? Le sfide nel campo dell'arredamento all'avanguardia sono sempre in agguato e spesso aprono nuovi scenari assolutamente divertenti ed a cui non si avrebbe mai pensato prima.

Dove metto le penne se nel cassetto c'è il porta posate? Dove metto i fascicoli? Nella dispensa? Questa è la nuova sfida che la squadra di Martha Stewart ha voluto affrontare, proponendo delle soluzioni del tutto innovative e mai viste prima.



Dagli studi di Martha Stewart Living, ecco l'idea originale per ottenere il top da una situazione non idonea:
Se una cena con ospiti seduti non è un fatto quotidiano, allora la vostra sala da pranzo può facilmente sdoppiarsi anche in un ufficio. Qualsiasi tavolo abbastanza grande per un pranzo di famiglia può essere una spaziosa scrivania e tutti gli elementi essenziali per un lavoro possono essere stivati tra porcellana e posate.

Basta prendere a prestito un po di spazio in cucina ed ecco che diventa possibile infilare un ufficio intero nello spazio di due cassetti, un po di spazio sotto la finestra che, con un ingegnoso dispositivo, può diventare un piccolo deposito con le varie cartelle appese, e un po di spazio sotto la piattaia, che può ospitare stampante e pc portatile su un piano estraibile.



Cosa dici? Ufficio in cucina o ...cucina in ufficio?